Secondo vari dati statistici, il turismo è in ripresa in Italia. Quest’anno, siamo all’ottavo posto nel turismo internazionale dietro i nostri vicini europei che hanno registrato anche loro un aumento del flusso turistico. Stiamo riprendendo fiato e con un bel lavoro, chissà a quale posto saremmo l’anno prossimo?
Gli ultimi articoli della Repubblica indicano che il 2.5% in più di italiani si sono spostati questa stagione, mentre gli stranieri che vengono a visitare il nostro Bel Paese sono 8.6% in più.
Il settore turistico è di nuovo in crescita, soprattutto a sud.
È importante notare che i flussi italiani sono in aumento a livello regionale, anche se ci sono parecchi cambiamenti nella vita di ognuno. In effetti, il periodo delle ferie, così come il budget a persona, si sono ridotti molto rispetto a dieci anni fa.
Con dei cambiamenti cosi drastici, come può essere in aumento il flusso turistico degli italiani?
Pur avendo meno soldi a disposizione per le loro ferie, gran parte degli italiani ha una seconda casa in una regione diversa di quella in cui vive magari per lavoro. È anche uno dei pochi paesi in cui la vita sembra fermarsi ad Agosto per cui, tanti devono partire in ferie, che lo vogliano o no! Sono due fattori che possono spiegare i flussi degli italiani.
Significa però che anche se si spostano, non vanno in una struttura ricettiva per forza, ma anche a casa.
Questo potrebbe sbalzare i nostri dati e la nostra visione della stagione passata.
Per avere dati esatti e capire come è andata la stagione, bisogna studiare i dati che veramente abbiamo!
Prendi il tuo planning e studialo:
Quanti notti hanno soggiornato in media? In totale?
Quanti arrivi hai fatto da Maggio a Settembre?
Quali dati trovi su internet?
Quale il prezzo medio fatto a notte?
Conoscendo questi parametri, capirai chi è il tuo cliente, quanto soggiorna da te in media e il prezzo che è pronto a pagare.
Ti permette poi di poter adeguare la tua offerta alla clientela che veramente ricevi.
In Italia, ci sarebbe bisogno che tutte le strutture facessero ciò, in modo che tutti i gestori come te avessero bilanci esatti e utili per il lavoro turistico.
L’offerta sarebbe allora allineata con i bisogni reali del turista. E tu, che bilancio fai per la tua struttura?