In attesa che il turismo riparta, in rete sono numerose le iniziative di formazione sul tema della ricettività extra alberghiera, capaci di andare incontro a tutte le tasche, ai principianti e ai diversi livelli di professionalità raggiunta.
La crisi Covid, per molti, è un’occasione per reinventarsi. Il turismo è crollato e tanti proprietari si sono ritrovati con gli alloggi sfitti. Eppure, quando tutto sarà tornato come prima, c’è un segmento del real estate che si rimetterà a correre: lo short-rent. Non sarà un caso che, appena iniziata la campagna vaccinale a livello mondiale, le azioni sul Nasdaq del colosso Airbnb siano schizzate in alto e ora, dopo l’Ipo di inizio dicembre, il valore di mercato complessivo abbia superato i 100 miliardi di dollari. Proprio in questa prospettiva, così da farsi trovare pronti, stanno partendo numerose iniziative di formazione sul tema extra alberghiero, capaci di andare incontro a tutte le tasche e i livelli di professionalità raggiunta.
È in rampa di lancio la seconda edizione della Vivere di Turismo Business School , diretta da Danilo Beltrante, esperto del settore e fondatore del franchising Family Apartments. Il corso verrà presentata sabato 23 con un “open day” in streaming su Facebook e tre ore di formazione aperta a tutti. È un percorso impegnativo, da febbraio a ottobre per oltre 150 ore di lezione, che punta a formare 50 professionisti dell’extra alberghiero (il doppio rispetto all’anno scorso), dedicato sia ai neofiti sia alle figure che già operano nel settore, come ad esempio host, consulenti, gestori di B&B o agriturismi, property manager. «È il momento migliore per formarsi – commenta Beltrante – proprio perché stiamo vivendo una situazione eccezionale, che ci accorda il tempo congruo per crescere professionalmente e farsi trovare pronti non appena il turismo ripartirà».
Il percorso si compone di sei unità (Pianificazione e gestione finanziaria; Valorizzazione immobiliare e posizionamento; Web marketing e disintermediazione; Tecniche di pricing extralberghiero; Automazione aziendale e tecnologia; Master Mind). E quest’anno vengono offerte 5 borse di studio destinate a neolaureati under 30 prevalentemente in ambito turistico-economico e con competenze in almeno tre lingue, per un valore di 6mila euro (ossia il costo completo della Academy).
Ma le occasione di formazione sono numerose e permettono anche di approfondire solo alcuni temi, o procurarsi una prima infarinatura, con meno tempo e prezzi diversi.