Il 5 aprile la nostra scuola, in collaborazione con masseria “Le Stanzie”, ha organizzato una serata speciale interamente dedicata al Turismo nel comune di Supersano, paese dell’entroterra salentino dove ha sede la scuola.
L’evento si apre con una danza eseguita da Francesca Nutricato, ballerina che ha emozionato il pubblico sulle note della canzone “I miei Rimedi” di Noemi. Sullo sfondo, un bellissimo video girato dall’amministrazione ha mostrato la bellezza di Supersano, la sua comunità autentica e genuina, immergendo i partecipanti nel tema principale: il turismo come relazione, capace di emozionare.
A presentare la serata, il direttore della business school Danilo Beltrante, originario e residente nel borgo. L’obiettivo dichiarato dell’evento è condividere un approccio al turismo di tipo “generativo”, considerandolo un volano per lo sviluppo sociale e culturale del paese.
Bruno Corrado, sindaco di Supersano, ha aperto il dibattito sottolineando con lucidità e precisione il ruolo centrale del turismo, quello “lento” e sostenibile, come nuovo motore economico della comunità, in concomitanza all’agricoltura.
La prima relatrice ha sottolineato come lavorare nel turismo può avere senso anche per i giovani, che in questo modo non sono costretti ad emigrare e possono trovare uno stimolo per crescere e sviluppare le proprie competenze nel loro paese natio, dove si sviluppano tante opportunità.
A parlare è Federica Fersino, per lei turismo significa relazione e benessere. Alla fine del suo intervento fa emozionare la dedica al padre Donato, fondatore della masseria “Le Stanzie”, eccellenza supersanese conosciuta in tutto il mondo e che fa conoscere Supersano in ogni dove.
Restando in tema di promozione territoriale, sul palco sale Bruno Contini, ex dirigente scolastico in pensione, appassionato di cultura e autore. Tra le sue scritture, il romanzo storico “La grande Guerra del Salento”, diventato un film pluripremiato, girato a Supersano e che parla del paese nel mondo, che viene trasmesso regolarmente sulle tratte aeree internazionali.
Per la serata ci legge un racconto immaginario che denuncia da un lato lo stato di abbandono di alcune parti del paese, ma propone, dall’altro, soluzioni generative per guardare con maggiore ottimismo al futuro.
L’erba del vicino è sempre più verde. Un detto che a Supersano pare valere doppio. La popolazione sembra abituata allo “status quo” da non vedere la bellezza incredibile del paese. Bellezza che non sfugge agli occhi del turista che lo visita.
Giuseppe Fersino ci parla di questo, con un intervento molto passionale tutto da seguire.
A Supersano si vive bene! È questa l’affermazione con la quale possiamo sintetizzare l’intervento di Davide Benegiamo, collaboratore della nostra scuola e supersanese di adozione. Anche lui ha confermato e rafforzato la visione del relatore precedente, elencando alcune attrattive che i supersanesi danno per scontato, ma che non lo sono agli occhi di chi viene da fuori.
Ecco arrivato il momento che tutti aspettano: la presentazione del libro “Ospitare fa bene”, direttamente dalla voce del protagonista della storia e autore del libro.
Il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna, ha raccontato come ha trasformato il suo piccolo paese in un fenomeno turistico. Una storia di rinnovamento e di accoglienza che ha reso Biccari una destinazione turistica rinomata, non solo in Italia.
Contribuire attivamente al benessere delle comunità in cui operiamo, implementando modelli di sviluppo sostenibile e sostenendo progetti di impatto culturale, sociale, educativo e ambientale. Collaborare sinergicamente con organizzazioni no profit, fondazioni e associazioni il cui scopo sia socialmente utile e rilevante, amplificando l’impatto positivo del nostro operato e promuovendo una cultura inclusiva e solidale.
È questo uno degli scopi sociali della Vivere di Turismo Business School, che quest’anno si appresta a diventare società Benefit.
Perché anche Supersano può “Vivere di Turismo”!