Che il turismo esperienziale sia il trend del momento questo è sicuro.
Il web pullula di siti di deal, club outlet, cofanetti esperienziali che ti promettono di attirare grandi flussi di clienti in virtù appunto di un’offerta personalizzata e memorabile.
Ma tu come puoi fare a prendere le decisioni giuste per cavalcare quest’onda e aumentare le prenotazioni senza rischi?
Tiriamo quindi le somme per capire come devi muoverti per ottenere il massimo da questa importante nicchia di mercato… che poi tanto nicchia non è!
Cos’è il turismo esperienziale?
“Il viaggio è un sentimento, non soltanto un fatto” diceva Mario Soldati.
E infatti fare turismo esperienziale significa vendere un’esperienza, un viaggio inteso nel senso più profondo, invece che un soggiorno o un weekend di turismo.
Il turismo esperienziale si basa su un’offerta unica e irripetibile perché non standardizzata e tagliata sui desideri del singolo viaggiatore, anticipandone le aspettative disattese da altre strutture concorrenti.
Un paio di esempi nei quali ci siamo imbattuti: un itinerario tra gli artigiani toscani guidati da chi è nato e cresciuto tra le botteghe e ne conosce i segreti, oppure pernottamento in un antico borgo e lezioni di cucina tipica.
Perché il turismo esperienziale porta prenotazioni?
I dati del Trip Barometer dello scorso anno parlano chiaro: più che il lusso, ciò che spinge a viaggiare sono le esperienze uniche e interessanti (55%), allargare i propri orizzonti (44%), i momenti speciali con i cari (42%), ed il divertimento (45%).
In questo quadro le caratteristiche del turismo esperienziale soddisfano appieno i bisogni del turista di oggi.
La verità su cofanetti esperienziali e siti di sconti
Alla fine però il business è fatto di decisioni e su internet spopolano i siti di deal, sconti, promozioni e cofanetti di esperienze da regalare o usare per il proprio piacere. A te conviene diventare partner?
Dalla nostra esperienza con vari imprenditori abbiamo raccolto le caratteristiche di questi servizi per provare a fare chiarezza.
I cofanetti sono consigliabili perchè hanno commissioni minori e le persone prenotano in un arco di tempo più costante e dilatato, anche se i siti di deal sono molto utili per raggiungere un pubblico vasto in poco tempo.
Però è sicuramente deleterio farne un’abitudine.
Ricordati sempre che è molto più proficuo acquisire clienti fedeli, che ti facciano pubblicità con le loro recensioni senza che tu debba spendere un centesimo in promozione! Questo sì che è investire nel futuro.
E allora… come fare turismo esperienziale?
Se quindi cofanetti e siti di sconti sono utili per farti conoscere a breve termine e per riempire le camere, qual’è una buona strategia a lungo raggio per sfruttare i benefici del turismo esperienziale sulle prenotazioni?
Puoi tu stesso proporre esperienze personalizzate e accattivanti, direttamente dal tuo sito web (promuovendolo a dovere). Serviranno creatività, coraggio, personalità ed un po’ di spirito d’iniziativa per mettere insieme delle idee davvero irresistibili.
Gli elementi vincenti della tua offerta saranno:
- Autenticità. Fa provare ai clienti le tradizioni ed i segreti della località sulla loro pelle, così come sono nella realtà
- Legame con il territorio. Offri l’opportunità di conoscere attività, saperi, modi di fare e persone in carne ed ossa. Altro che visite al museo (o quantomeno, non quelle noiose!)
- Interazione in prima persona di chi partecipa. Coinvolgi i clienti in un’avventura in cui saranno protagonisti piuttosto che spettatori passivi
Ecco un paio di esempi a cui ispirarti.
Alberghi Diffusi… sempre più diffusi!
Primo esempio molto innovativo di ospitalità esperienziale sono gli alberghi diffusi (già 82 in Italia) con camere dislocate in varie zone della destinazione, quasi tutti nati dalla ristrutturazione di vecchi fienili, fabbricati agricoli, borghi storici.
Un intero paese che vive di turismo!
Nella Casa Delle Favole (PC) ispirata agli animali di Esopo si riscopre un modo di vivere che risale all’800; nel Borgo Medievale Di Peccioli (PI) si sperimenta la produzione della pasta, dell’olio del frantoio e si fa persino colazione nella pasticceria del paese; nella Locanda Degli Elfi (CN) un narratore di luoghi organizza un’esperienza come questa:
Prenderli per la gola, facendo squadra
Altro esempio di turismo esperienziale “giocando in casa” è il Grand Hotel Majestic, che offre una lezione di cucina con cena a casa di una delle Cesarine di Bologna per imparare a destreggiarsi con i tortellini! Non solo, si può anche andare a fare la spesa con i proprietari dell’albergo e preparare insieme ricette delle tradizione.
Di startup che offrono servizi simili a quello delle Cesarine, che permettono agli imprenditori locali di aggregarsi per formare un tour esperienziale, ce ne sono tanti. Tra i più famosi Xploritaly, Feberest, ItalyXp, Guidemeright, De-gustibus, Italian Stories.
Cofanetti esperienziali a modo tuo
Ultimo spunto è il Relais Il Cantico Della Natura (PG), che di offrire un’esperienza a 360° davvero ne sa qualcosa. Ha proposte per coppie, famiglie, sposini, laboratori e workshop, pacchetti per tutti i gusti (da “pilota d’aereo” ad “un albero salva un albero”).
Un’offerta così interessante che è difficile non prenotare!
Insomma, le persone hanno voglia di sperimentare e uscire dalla solita routine provando esperienze a tutto tondo, ed il turismo esperienziale fa leva proprio su questo portando un notevole aumento delle prenotazioni e della soddisfazione.
Tu hai già pensato a come sfruttarlo?
Che sia portarli al caseificio più vicino a fare la mozzarella, andare insieme al mercato a fare la spesa, organizzare corsi di ricamo, disegno, pizza, o una cena nella vecchia stalla con un braciere e colazione tipica della montagna, puoi davvero sbizzarrirti per offrire con poco (o con molto) un’esperienza unica ai tuoi clienti che farà impennare la tua reputazione, le prenotazioni e, diciamolo, anche i prezzi.