Viaggiare significa avere un impatto su intere comunità locali e sull’equilibrio ambientale del territorio in cui ci troviamo in vacanza, per questo è importante “fare turismo sostenibile”.
E questo impatto è potenzialmente devastante se si leggono i dati relativi al settore.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, gli arrivi turistici internazionali, a livello globale, sono cresciuti da circa 25 milioni di persone nel 1950 a quasi 1,2 miliardi nel 2015 e il settore, in continua crescita, rappresenta il 10% del prodotto interno lordo globale e un lavoro su dieci nel mondo.
Tutto questo ha un costo e un peso, se non lo si fa in maniera sostenibile.
Questo non significa solo spostarsi con mezzi che inquinano meno, ma anche capire le ricadute della scelta di andare in un luogo o nell’altro.
Per questo la 38° edizione della Giornata Mondiale del Turismo 2017 è dedicata, al turismo sostenibile in quanto strumento di sviluppo che tiene conto degli impatti economici, sociali e ambientali sia attuali che futuri.
L’obiettivo del turismo sostenibile, come si legge anche sul portale delle Nazioni Unite, dovrebbe essere quello di combattere la povertà, proteggere l’ambiente e migliorare la qualità della vita dei soggetti coinvolti, creando posti di lavoro e opportunità commerciali.
Anche tu, con la tua struttura, puoi offrire molte esperienze ai tuoi ospiti per sensibilizzarli al turismo sostenibile e sfruttare questo trend a tuo vantaggio.
Ad esempio puoi offrire informazione sulle escursioni in bici o a piedi, indicare ristoranti che utilizzano prodotti biologici, consigliare l’acquisto di prodotti artigianali che stimolano lo sviluppo delle aziende locali.
Ci sono molti turisti che sposano la filosofia della sostenibilità e, per questo, apprezzeranno i tuoi consigli.
Due trend molto in voga in questo momento che si ricollegano al turismo sostenibile riguardano il turismo enogastronomico e il cicloturismo. Leggi gli articoli del blog che parlano in modo specifico di questi argomenti.
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